DISCARICA BORGO GIGLIONE



L’ AREA IMPIANTISTICA DI BORGO GIGLIONE
L’area impiantistica di Borgo Giglione è costituita dalla discarica per rifiuti non pericolosi,
entrata in attività nel 1995, e dagli impianti a servizio della stessa che consistono
nell’impianto di trattamento del percolato (al momento inattivo) e di recupero energetico
del biogas.
La volumetria utile totale del corpo discarica, che sarà occupata a completamento
ultimato, in base all’autorizzazione vigente (A.I.A. n.6018 del 06/06/2023), sarà pari a
2.135.000 m 3 , tale volume comprende:

  • bacino Borgo 1 - 600.000 m3 afferenti la prima volumetria autorizzata da parte della Regione Umbria con D.G.R n. 6861/88 e D.G.R n. 229/89 e ad oggi completata, per il quale è in fase di realizzazione il capping definitivo;
  • bacino Borgo 2 - 930.000 m3 autorizzati dalla Regione Umbria tramite Determina Dirigenziale n. 511 del 20/01/22, n.9653 del 20/12/2011 e dalla D.D. n°83 del 13/01/2012 della Provincia di Perugia, le cui volumetrie sono ormai completate;
  • bacino Borgo 3 - 605.000 mc, ad oggi in coltivazione, autorizzati dalla Regione Umbria tramite Determina Dirigenziale n. 6099 del 07/06/2023, in ampliamento alle precedenti volumetrie.

L’area impiantistica oltre al bacino dei rifiuti comprende anche l’impianto di recupero
energetico del biogas e l’impianto di trattamento del percolato in sito.

BACINO DI COLTIVAZIONE
La coltivazione del bacino di discarica destinato allo smaltimento dei rifiuti è effettuata
secondo quanto previsto dal Piano di coltivazione delle volumetrie residue autorizzato
dalla Regione Umbria con l’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Il profilo finale del corpo rifiuti corrisponde a quanto già definito negli elaborati del
“Progetto per l’ottimizzazione e la razionale utilizzazione dei volumi all’interno della
discarica di Borgo Giglione”, approvato con D.D. della Regione Umbria n. 6099 del
07/06/2023 nell’ambito del procedimento P.A.U.R.

La coltivazione del bacino di discarica ad oggi ancora disponibile è effettuata per settori di
coltivazione al fine di minimizzare le superfici scoperte e di ridurre le problematiche
gestionali che ampie superfici non impermeabilizzate comportano, soprattutto per quanto
concerne la produzione di percolato.

Al completamento di ogni settore di coltivazione infatti si provvede
all’impermeabilizzazione superiore provvisoria mediante teli in HDPE/LDPE in attesa della
realizzazione della copertura finale che verrà invece eseguita a discarica esaurita.

Durante l’abbancamento del rifiuto nel settore oggetto di coltivazione, prima della
realizzazione delle coperture provvisorie, vengono realizzati contestualmente gli opportuni
presidi per la captazione del biogas ed il drenaggio del percolato.

IMPIANTO DI RECUPERO ENERGETICO BIOGAS
La discarica di Borgo Giglione è dotata di un sistema di pozzi drenanti di estrazione del
biogas localizzati nel corpo discarica che hanno l’obiettivo di minimizzare le emissioni
atmosferiche e permettere il recupero energetico del biogas.
La configurazione impiantistica disponibile presso la discarica di Borgo Giglione per il
recupero energetico del biogas prodotto dall’ammasso dei rifiuti comprende:
1. un’unica rete di captazione ed adduzione del biogas,
2. un unico impianto di produzione di energia elettrica di Potenza Attiva Nominale
massima pari a 1.320 kW così composto:

  • n. 1 gruppo di generazione identificato dalla sigla n. 3 di Potenza Attiva Nominale pari a 360kW (MAN);
  • n. 3 gruppi di generazione identificati dalle sigle n. 4-5-6 di Potenza Attiva

Nominale pari a 320 kW ciascuno, dotati di impianto di post-combustione a
servizio dei gas di scarico da essi provenienti, il cui impiego è finalizzato al
rispetto dei limiti normativi.

In caso di mancato funzionamento dei cogeneratori il biogas è bruciato in corrispondenza
della torcia di emergenza presente in adiacenza dei motori.


IMPIANTO TRATTAMENTO PERCOLATO IN SITO 
Tutto il percolato prodotto dalla discarica di Borgo Giglione è al momento trasportato
presso impianti autorizzati fuori sito essendo stata interrotta da marzo 2016 l’attività
dell’impianto di trattamento del percolato presente ai piedi della discarica.


MONITORAGGIO DELLE MATRICI AMBIENTALI E DELLE EMISSIONI 
Il monitoraggio ambientale della discarica di Borgo Giglione, svolto annualmente ai sensi
del Piano di Monitoraggio e Controllo, Allegato B alla D.D. n.6018/23, comprende le
seguenti matrici ambientali:

- PARAMETRI METEO CLIMATICI
- EMISSIONI IN ATMOSFERA
     - Emissioni convogliate-impianto biogas,
     - Emissioni convogliate- impianto di recupero energetico,
     - Emissioni diffuse,
     - Fughe biogas dal terreno,
     - Stato di salute delle piante
- ACQUE SUPERFICIALI
- ACQUE DI DRENAGGIO DI SOTTOTELO
- ACQUE SOTTERRANEE
- SUOLO
- PERCOLATO
- MONITORAGGIO GEOTECNICO E TOPOGRAFICO DEL CORPO DISCARICA
     - Monitoraggio topografico del corpo rifiuti,
     - Assestamenti del corpo rifiuti,
     - Monitoraggio scarpate,
- MONITORAGGIO PIEZOMETRICO PERCOLATO,
- EMISSIONI SONORE.


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