RAPPORTO ARPA E REPORT LEGAMBIENTE, TSA: “ULTERIORE RICONOSCIMENTO AL NOSTRO IMPEGNO”
“Siamo sulla strada giusta e non possiamo che continuare in questa direzione. Coinvolgendo e supportando sempre di più i territori per quell’obiettivo comune e condiviso di una gestione sempre più sostenibile dei rifiuti”. Lo sostengono il presidente di Tsa, Federico Malizia, e il consigliere delegato, Alessio Lutazi, commentando l’ultimo rapporto di Arpa sulla gestione dei rifiuti urbani nel 2024.
Il rapporto colloca il Sub Ambito 2, che comprende Perugino e Trasimeno, oltre la soglia di raccolta differenziata stabilita nel Piano regionale di gestione dei rifiuti. L’obiettivo da raggiungere per il 2024 era il 69,3%, superato abbondantemente con il 71,5, migliorando ulteriormente la performance rispetto al 2023 (71%). Con punte di particolare efficienza, come evidenziato anche da Legambiente Umbria, nei comuni di Passignano sul Trasimeno, Magione e Castiglione del Lago che, dopo aver riorganizzato il sistema di raccolta, hanno raggiunto valori di raccolta differenziata fino al 74%. “Un risultato importante, una ulteriore conferma sulla bontà del lavoro svolto, sia nell’organizzazione che nella sensibilizzazione della popolazione che è stimolata adeguatamente a comportamenti virtuosi. Questo dato ribadisce quanto già evidenziato nell’ultimo Ecoforum di Legambiente Umbria” ricordano ancora Malizia e Lutazi che guardano avanti: “Questi riconoscimenti sono uno incentivo ulteriore a non fermarci e non lo abbiamo fatto. Siamo sicuri che le percentuali non potranno che migliorare nel futuro prossimo, avendo proseguito nell’efficientamento del sistema di raccolta, anche in altri territori. Come, per esempio, a Città della Pieve, dove, dal 1 luglio, è iniziato lo start up del nuovo sistema di raccolta differenziata che andrà a regime dal 20 ottobre e che siamo sicuri permetterà anche a questo comune di raggiungere ambiziosi risultati”. Un riconoscimento importante arriva anche dall’ultimo report di Legambiente nazionale, dove Tsa, unica nella regione Umbria, viene menzionata tra le migliori società sotto i 100.000 abitanti a livello nazionale per valori di raccolta differenziata e produzione pro capite di rifiuti.